martedì 28 giugno 2011

Abbracci






Filastrocche per gli amici
spensierate, irriverenti,
son biglietti da Parigi
sono omaggi sorprendenti;
son caricature vive
dei compagni prediletti,
lungi dall'esser corrive
semmài cariche d'affetti;

c’è ci ride
chi arrossicse
chi si garba
chi irretisce

chi arrabbiato come pochi,ti minaccia il culo a strisce;

cari amici messi in rima
voglio dirvelo sincero
il mio bene è così grande
il mio affetto è quello vero;
se il mio scriver senza poso
può apparire irrispettoso
e qualcuno me l'ha detto
con onesta decisione,
voi non siate scorrucciati,

con la rima vi ho abbracciati.

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