sabato 29 ottobre 2011

.La ginestra ( oh Leopardi) e i cespugli.

In politica sono chiamati cespugli quei "partitetti" che stanno nelle coalizioni di governo a "risucchio". Il loro obbiettivo è un "posticetto" al sole, senza tentare di spostare nulla. Ogni ipotesi di cambiamento li mette in fibrillazione e gli fa alzare quella poca voce che hanno; poi richiamati all'ordine si adeguano. Sono sottobosco, oggi ci sono domani chissà. 

Il cespuglio non è il meglio 
è bassetto non è un tiglio;
sottomesso e un po' accidioso 
guarda l'albero invidioso.
Primo ad essere tagliato
se si fa una pulizia,
vilipeso ed umiliato 
non lo portan nemmen via.
E' un cespuglio punto e basta 
senza nome senza casta;
é una pianta che si attacca
spunta succhia muore e basta.
Non conosce la sua età,
vive sol di fedeltà.
E' una pianta che non resta,
non somiglia alla ginestra...
bella, forte, rude e fiera
nella polvere…. bandiera.

mercoledì 26 ottobre 2011

Tita



Tita
 Questa filostrocchina e un bacio sono dedicati a mia nipote Annalisa, un bel cervello si sarebbe detto un tempo.
Ingegnere biomedico coi fiocchi, Tita per gli amici.
Eccola
Tita cara
sul bio-medico spinto
non c'è gara
mi hai convinto;
se non trovo i calzini
e non ci son rimedi
mi affido ai tuoi destini
mi rifarò anche i piedi.

sabato 22 ottobre 2011

Dedicato alla santa cultura del Bar.

Cos'è il genio?
-E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.
Rambaldo Melandri
"Amici miei" di Mario Monicelli.

martedì 18 ottobre 2011

Aldo Moro a San Giuliano Terme



Sono stato a Sangiuliano
nella sede del piddì
c’ero stato tante volte
ero a casa un tempo, lì;
e girando fra le stanze
per cercare un accendino
ho trovato una gran foto
di aldomoro levantino.
"Che ci fai su questi muri!
-ho gridato a prima vista-
sì  lo so son tempi duri
ma qui il tetto è comunista".
"Caro amico, son stupito
non lo so qual'è il perchè
ma una cosa l'ho capita, 
comunisti qui uncenè."
I democristiani furbi
han domato i tuoi compagni,
non c’è niente che li turbi
e comandano ormai i Bagni
e per essere nostrani
fanno pure i togliattiani,
pur di vivere il potere
vi han rubato anche il mestiere.
Io sto qui solo attaccato
fianco a fianco con Enrico
ma nessuno mi ha avvisato
sono solo un vecchio mito.
Siamo solo due bandiere
sventolate senza verve
siamo cenci da mostrare
ovviamente quando serve.

sabato 15 ottobre 2011

Omaggio pop al "suonatore Jones"

.

Il 3 luglio è il mio compleanno , ma anche quello di Fabrizio Fabbri, che si è avviato da un po', a cui ho sentito la voglia di scrivere questa lettera.
Eccola ora, a distanza di tre mesi.

"Caro amico mio , nessuno come te, sa quanto mi piaceva cantare e suonare. Farlo insieme a te era divertentissimo e liberatorio; a squarciagola e sguaiati, dopo aver bevuto o durante qualche corso di formazione dell'Arciragazzi, dove abbiamo dato il meglio della nostra creatività; ma anche da soli; "io e te da soliiiiii" ( Oh Mina!!!) come ci accadde un pomeriggio del 1984, a casa tua, il giorno del nostro compleanno il 3 luglio. Suonammo e cantammo, chiusi nel tuo appartamento al villaggio 100 fiori, fino a sera. E quanto venne Giovanna per festeggiare con noi la fine della serata, eravamo veramente felici di aver cantato tutto quello che ci era passato per la testa. L'abbiamo fatto tante e tante altre volte. Ricordi "il suonatore Jones" di De Andrè :- ...e poi se la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita..." E come ti piaceva essere il suonatore Jones, con le spalle negli angoli a guardare il mondo, tu che amavi il "noi" e poco ti interessava l'io. Ieri sera ho festeggiato il compleanno con molti amici di sempre e quando mi hanno chiesto di cantare per gioco, non ho retto la battuta forte:- "non canto più da quando il mio chitarrista si è avviato." Un po' è così e un po' mi piace dirlo perchè alcuni che non sanno, si incuriosiscono e chiedono, e così parlo di te senza sembrare uno scemo... Suona ovunque sei fratello mio, anche per me, non smetterò mai di ascoltarti."

Gabriele

Presidi

Serravalle e Cipillone
senza dircela mai tutta
ci han portato a una "lezione"
verso sera a Porta a Lucca;
Con solennità hanno detto
e col massimo rispetto
"Questa sera ci saranno
tanti presidi a parlare"
ma cos'è che mai vorranno
d'importante raccontare
questi capi delle scuole
avvezzati a traccheggiare?
Ma l' equivoco è svelato,
alla svelta smascherato:
I presìdi hanno l'accento
nel bel mezzo del cimento;
non son presidi di scuola
ma presìdi per la gola.
Professori del mangiare
e l'applauso può scattare.

giovedì 13 ottobre 2011

1977

foto libretto universitario 1977
 Volevamo tutto
il bello e il brutto
il sole sulla pelle
la luna e le stelle
l'orizzonte più rosso
l'amore a più non posso
l'amicizia sincera
la riunione la sera
gli abbracci e il movimento
la felicità e il tormento
l'europa in autostop
guccini e l'hard rock
il mare con le onde
la vita senza sponde
e libri, canti e sballi
amici, pianti e tarli
E siamo ancora qui.....
chiamate un lunedì!!!

martedì 11 ottobre 2011

Cipinbici

Zizzagando in Corsitalia
spintonato dalla fretta
ho fotografato al volo
Cipillone in bicicletta.
E guardandolo viaggiare
con la bici da città
ho pensato-" guarda guarda
che figura è questo qua!"
Sguardo fiero busto alzato
pare un nobile appagato;
"Un signore" si dirà...
e lui ride e se ne va!