sabato 29 ottobre 2011

.La ginestra ( oh Leopardi) e i cespugli.

In politica sono chiamati cespugli quei "partitetti" che stanno nelle coalizioni di governo a "risucchio". Il loro obbiettivo è un "posticetto" al sole, senza tentare di spostare nulla. Ogni ipotesi di cambiamento li mette in fibrillazione e gli fa alzare quella poca voce che hanno; poi richiamati all'ordine si adeguano. Sono sottobosco, oggi ci sono domani chissà. 

Il cespuglio non è il meglio 
è bassetto non è un tiglio;
sottomesso e un po' accidioso 
guarda l'albero invidioso.
Primo ad essere tagliato
se si fa una pulizia,
vilipeso ed umiliato 
non lo portan nemmen via.
E' un cespuglio punto e basta 
senza nome senza casta;
é una pianta che si attacca
spunta succhia muore e basta.
Non conosce la sua età,
vive sol di fedeltà.
E' una pianta che non resta,
non somiglia alla ginestra...
bella, forte, rude e fiera
nella polvere…. bandiera.

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