ALLA LEGGEREZZA
Mattino presto.
Nell'aria fresca
Esco di casa.
Già sulla porta
Tra le foglie di glicine
Ti ho incontrata.
Eri nebbia bassa
Brillante di rugiada.
Mi hai avvolto
Alle caviglie
Per sollevarmi
Per ricondurmi
Nela tua essenza.
Mi hai liberato il cuore
Scrostando da me
I pensieri pesanti
Quelli
Che ci infangano la testa
E ci insinuano addosso
L'ansia di vivere.
Mi sono sentito
Nuvola Bianca
Stretto
dalle mani di un Vento
Ad attraversare
Un azzurro cielo
Punteggiato
Da piccoli prismi d'acqua
A scomporre i raggi
Di un tiepido sole.
Bocconi tenui
Per la mia anima
Che si disfaceva
In voli di cardelli
Pieni
Di ali colorate.
Sei stata
La mia leggerezza.
Mi resta,
Ho addosso, adesso
La tua dolce
Consistenza.
12 luglio 2012
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