Sulla strada per Ciapino
mi diceva un dì un topino
"ci sarebbe da asfaltare
un pezzetto niente male;
il curvone appare liscio
evitiamo questo rischio,
che poi è quello di sbandare
e finir per farsi male;
e poi dato che ci siamo
fino in fondo l'abbelliamo?"
Ma i signori residenti
che dall'alto guardan giù
han mostrato presto i denti
"Cosa fate allor quassù?
Le zanelle son sconnesse
e i tornanti... che scommesse!
non parliam delle barriere
danneggiate le lamiere,
e la sosta è ormai selvaggia
par il parcheggio di una spiaggia.
Poi ci sono i corridori
che fra tutti son i peggiori
E allora usiam la testa
ingaggiando una protesta:
ci asterremo dal mangiare
nientemeno che il caviale,
e se subiremo un danno
smonteremo dal cavallo
E se poi non vinceremo
lo champagne... più compreremo!"
La morale del sonetto,
un pensiero originale
è riassunta in questo detto
di memoria popolare
"Se vuoi far dispetto a Cristo
vesti un povero da ricco"
Questo qua è il ragionamento:
se sei Conte lo sei dentro,
se sei ricco ed arricchito
compri tutto, mai il sorriso!!!!!!
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