Regalo di Natale per Giov.

C’è un regalo di Natale
appoggiato sulle scale.
Come pacco non è male
mica ci sarà un maiale?
"Non avrai bevuto il vino
tutt’al più sarà un suino."
Grande grosso e colorato …
... e il mio amore è senza fiato.

A te.

Omaggio al Comandante. Buena vida.

Carmelo il Comandante
con la bandiera alzata,
guida la fila impavido
da primo della lista.
Finge di non sentire
la mano anchilosata
ma è il prezzo da pagare
 per fare la Sinistra.
E il vecchio bucaniere
che ne ha passate mille
nasconde nel paniere
gli accordi e le scintille;
e senza mai scomporsi
dai banchi del consiglio
dispensa abbracci e morsi
senza battere ciglio;
presenta le mozioni
motiva le ragioni,
conosce i documenti
produce gran tormenti;
e poi con grande slancio
si astiene sul bilancio;
saluta e se ne va
con grande nobiltà.

Viva l'acqua.....

 http://www.filastrocchediviola.blogspot.com/

Questa filastrocca fa parte di una raccolta pubblicata sul sito sopra indicato.

Me l'ha consigliata Alberto Vannucci, professore emerito e amico.

Filastrocca dell'acqua di tutti

Viva l'acqua che è di tutti

lava i visi belli e brutti

lava i piedi e anche le mani

di tutti gli esseri umani.

Viva l'acqua che è comune

e tirando su la fune

sale l'acqua su dal pozzo

così bevi se hai il singhiozzo.

Viva l'acqua che disseta

scorre liscia come seta

dalla bocca fino a lì

dove poi... si fa pipì.

Viva l'acqua che solleva

chiunque ha sete e se la beva

di sorgente o rubinetto

è anche meglio del chinotto!
Viva l'acqua che è preziosa
più di ogni altra cosa
può valer più d'un diamante
e non deve costar niente.

Viva l'acqua che è di tutti

bimbi, piante, rospi e gatti

dei giganti e dei serpenti

tutti gli esseri viventi.

Già.... Partito........

C’èra un sogno che voleva

insidiare la ragione

senza troppe tiritère

fare la rivoluzione;

la ragione del potere

si intendeva scardinare

con il metodo gentile

senza sconti sul "che fare";

ed allora quel gran sogno

lavorava con ardore

affidando al suo gran capo

di parlare dritto al cuore;

ma la truppa quella eletta

è sbandata in tutta fretta

e dai sogni si è arrivati

ai fantasmi dei passati;

e il Partito che voleva

sollevare il Movimento

ha finito piano piano

per cadere nel tormento.

Bisanzio

Tacchi a spillo isterici
su pavimenti sferici

allietan le serate
dal Potere organizzate;
Capatàz di un tempo
e credenti in carriera
bevono bollicine
alla stessa maniera;
e Potenti allettanti
col coltello fra i denti
fanno affari a rifascio
dentro il circo nefasto.

Io ti amo di Stefano Benni.

Io ti amo e se non ti basta ruberò le stelle al cielo per farne ghirlanda e il cielo vuoto non si lamenterà di ciò che ha perso che la tua bellezza sola riempira l'universo Io ti amo e se non ti basta vuoterò il mare e tutte le perle verrò a portare davanti a te e il mare non piangerà di questo sgarbo che onde a mille, e sirene non hanno l'incanto di un tuo solo sguardo Io ti amo e se non ti basta solleverò i vulcani e il loro fuoco metterò nelle tue mani, e sara ghiaccio per il bruciare delle mie passioni Io ti amo e se non ti basta anche le nuvole catturerò e te le porterò domate e su te piover dovranno quando d'estate per il caldo non dormi E se non ti basta perché il tempo si fermi fermerò i pianeti in volo e se non ti basta vaffanculo.

La mangusta

Dariodanti segretario

guarda attento l'assemblea

ritto in piedi se la gusta

pare proprio una mangusta;

l'animale è un gran felino

più veloce dei serpenti

con le spalle all'angolino

scruta l'affilar dei denti;

dariodanti è un giovinetto

con un passato lungo assai

prende voce spinge il petto

ed attacca il suo tranvai;

é la mossa del cavallo

tutti zitti ad ascoltarlo,

si temevano le botte?

tutti a letto, buonanotte!

Filastrocchina dedicata a un mio caro amico.

con Sandro a Roma 1 ottobre 2011

Modafferi
suona i pifferi
aspettando l'inverno
sul lungarno;
disquisendo per ore
con gran garbo da attore
agli inquieti di sempre,
di sinistra, ovviamente......

.La ginestra ( oh Leopardi) e i cespugli.

In politica sono chiamati cespugli quei "partitetti" che stanno nelle coalizioni di governo a "risucchio". Il loro obbiettivo è un "posticetto" al sole, senza tentare di spostare nulla. Ogni ipotesi di cambiamento li mette in fibrillazione e gli fa alzare quella poca voce che hanno; poi richiamati all'ordine si adeguano. Sono sottobosco, oggi ci sono domani chissà. 

Il cespuglio non è il meglio 

è bassetto non è un tiglio;

sottomesso e un po' accidioso 

guarda l'albero invidioso.

Primo ad essere tagliato

se si fa una pulizia,

vilipeso ed umiliato 

non lo portan nemmen via.

E' un cespuglio punto e basta 

senza nome senza casta;

é una pianta che si attacca

spunta succhia muore e basta.

Non conosce la sua età,

vive sol di fedeltà.

E' una pianta che non resta,

non somiglia alla ginestra...

bella, forte, rude e fiera

nella polvere…. bandiera.

Tita



Tita

 Questa filostrocchina e un bacio sono dedicati a mia nipote Annalisa, un bel cervello si sarebbe detto un tempo.

Ingegnere biomedico coi fiocchi, Tita per gli amici.

Eccola

Tita cara

sul bio-medico spinto

non c'è gara

mi hai convinto;

se non trovo i calzini

e non ci son rimedi

mi affido ai tuoi destini

mi rifarò anche i piedi.

Dedicato alla santa cultura del Bar.

Cos'è il genio?
-E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.
Rambaldo Melandri
"Amici miei" di Mario Monicelli.

Aldo Moro a San Giuliano Terme

Sono stato a Sangiuliano
nella sede del piddì
c’ero stato tante volte
ero a casa un tempo, lì;
e girando fra le stanze
per cercare un accendino
ho trovato una gran foto
di aldomoro levantino.
"Che ci fai su questi muri!
-ho gridato a prima vista-
sì  lo so son tempi duri
ma qui il tetto è comunista".
"Caro amico, son stupito
non lo so qual'è il perchè
ma una cosa l'ho capita, 
comunisti qui uncenè."
I democristiani furbi
han domato i tuoi compagni,
non c’è niente che li turbi
e comandano ormai i Bagni
e per essere nostrani
fanno pure i togliattiani,
pur di vivere il potere
vi han rubato anche il mestiere.
Io sto qui solo attaccato
fianco a fianco con Enrico
ma nessuno mi ha avvisato
sono solo un vecchio mito.
Siamo solo due bandiere
sventolate senza verve
siamo cenci da mostrare
ovviamente quando serve.

Omaggio pop al "suonatore Jones"

.

Il 3 luglio è il mio compleanno , ma anche quello di Fabrizio Fabbri, che si è avviato da un po', a cui ho sentito la voglia di scrivere questa lettera.
Eccola ora, a distanza di tre mesi.

"Caro amico mio , nessuno come te, sa quanto mi piaceva cantare e suonare. Farlo insieme a te era divertentissimo e liberatorio; a squarciagola e sguaiati, dopo aver bevuto o durante qualche corso di formazione dell'Arciragazzi, dove abbiamo dato il meglio della nostra creatività; ma anche da soli; "io e te da soliiiiii" ( Oh Mina!!!) come ci accadde un pomeriggio del 1984, a casa tua, il giorno del nostro compleanno il 3 luglio. Suonammo e cantammo, chiusi nel tuo appartamento al villaggio 100 fiori, fino a sera. E quanto venne Giovanna per festeggiare con noi la fine della serata, eravamo veramente felici di aver cantato tutto quello che ci era passato per la testa. L'abbiamo fatto tante e tante altre volte. Ricordi "il suonatore Jones" di De Andrè :- ...e poi se la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita..." E come ti piaceva essere il suonatore Jones, con le spalle negli angoli a guardare il mondo, tu che amavi il "noi" e poco ti interessava l'io. Ieri sera ho festeggiato il compleanno con molti amici di sempre e quando mi hanno chiesto di cantare per gioco, non ho retto la battuta forte:- "non canto più da quando il mio chitarrista si è avviato." Un po' è così e un po' mi piace dirlo perchè alcuni che non sanno, si incuriosiscono e chiedono, e così parlo di te senza sembrare uno scemo... Suona ovunque sei fratello mio, anche per me, non smetterò mai di ascoltarti."

Gabriele

Presidi

Serravalle e Cipillone
senza dircela mai tutta
ci han portato a una "lezione"
verso sera a Porta a Lucca;
Con solennità hanno detto
e col massimo rispetto
"Questa sera ci saranno
tanti presidi a parlare"
ma cos'è che mai vorranno
d'importante raccontare
questi capi delle scuole
avvezzati a traccheggiare?
Ma l' equivoco è svelato,
alla svelta smascherato:
I presìdi hanno l'accento
nel bel mezzo del cimento;
non son presidi di scuola
ma presìdi per la gola.
Professori del mangiare
e l'applauso può scattare.

1977

foto libretto universitario 1977

 Volevamo tutto
il bello e il brutto
il sole sulla pelle
la luna e le stelle
l'orizzonte più rosso
l'amore a più non posso
l'amicizia sincera
la riunione la sera
gli abbracci e il movimento
la felicità e il tormento
l'europa in autostop
guccini e l'hard rock
il mare con le onde
la vita senza sponde
e libri, canti e sballi
amici, pianti e tarli
E siamo ancora qui.....
chiamate un lunedì!!!

Cipinbici

Zizzagando in Corsitalia

spintonato dalla fretta

ho fotografato al volo

Cipillone in bicicletta.

E guardandolo viaggiare

con la bici da città

ho pensato-" guarda guarda

che figura è questo qua!"

Sguardo fiero busto alzato

pare un nobile appagato;

"Un signore" si dirà...

e lui ride e se ne va!

Raccontarello dedicato a chi ha mangiato polvere..in silenzio.

Mi telefona di domenica mattina, il sub comandante del fortilizio di San Giuliano Terme e mi dice:" Amico mio, il sorteggio elettorale è andato. Siamo gli ultimi, in basso a destra!!"
"In basso a destra, vaffanculo!!!"- dico.
Il simbolo della lista La Sinistra, il nostro simbolo che dovrebbe indicare il futuro, finito laggiù in cantera di fondo.
"E il PD?"-dico io-
"Poco sopra noi insieme a Italia dei valori e Socialisti. Sono tutti quelli che appoggiano il Sindaco uscente. Forse è meglio lì dove siamo capitati, che in mezzo, nell'indistinto."-risponde il sub comandante.
Poi continua:" gli altri di là a sinistra, quelli di Berlusconi, i rifondatori, l'Udc...
" e Luvisotti?" lo interrompo.
Il sub comandante risponde con voce intristita:" il primo, in cima... in alto a sinistra, insomma." Come cambiano i tempi, Comandante amico mio. Luvisotti in alto a sinistra, dove votava mio nonno ai tempi del Pci. Ma bisogna resistere anche a queste violenze.Resistere è un dovere, lo facciamo da tempo ormai e tu è un po' che l'hai capito comandante.Te lo leggo negli occhi da tempo. Partiamo di là allora; dal fondo, in basso, dove non è rimasto più niente da scavare. Proviamo a risalire lassù, in alto a sinistra, con la giusta fretta; senza ansie ma nemmeno soste inutili. Qualcuno non può più aspettare.
10maggio2009 G.

Abbracci

Filastrocche per gli amici
spensierate, irriverenti,
son biglietti da Parigi
sono omaggi sorprendenti;
son caricature vive
dei compagni prediletti,
lungi dall'esser corrive
semmài cariche d'affetti;

c’è ci ride
chi arrossicse
chi si garba
chi irretisce

chi arrabbiato come pochi,ti minaccia il culo a strisce;

cari amici messi in rima
voglio dirvelo sincero
il mio bene è così grande
il mio affetto è quello vero;
se il mio scriver senza poso
può apparire irrispettoso
e qualcuno me l'ha detto
con onesta decisione,
voi non siate scorrucciati,

con la rima vi ho abbracciati.

Fipilì

Son partito di mattina
per Firenze addirittura
fatto il pieno di benzina
e lavata la vettura;

sistemata la cravatta
sulla giacca di velluto
ho deciso, faccio tappa
quasi quasi a Montelupo

Ma arrivato a Pontedera
s’era quasi fatta sera
i cantieri che condanna
han sballato il mio programma
non dovevo essere qui
maledetta fipilì!

Chi sarà quel delinquente
incurante della gente
che non vuol far lavorare
nella notte il personale?

Stessa cosa l’hanno detta
presi forse dalla fretta
di dover comunicare
cosa si dovrebbe fare
pezzi grossi innervositi
dalla fila indispettiti

Ma qualcuno molto attento
che frequenta feissebuch
ha spiegato giusto in tempo
cosa dite mai laggiù

Tutti han visto nella notte lavorare gli operai
e la critica ruggente è finita sul tranvai

Ed allora sai che faccio,
metto l’animo a riposo
leggo un poco di giornale
e mi passa anche il nervoso
e per superare i guai
fermo in fila nel cantiere
faccio un fischio agli operai
e li invito tutti a bere.

p.s. questa filastrocca nasce in risposta alla critica avventata di un potente Comandante della politica nostrana.

Estate

Buona Estate a tutti

ai belli e ai brutti

Alle mice e alle impegnate

a chi fa le scampagnate

A chi va in vacanza al mare

a chi non sa ben nuotare

A chi urla a squarciagola

a chi non va bene a scuola

A chi canta bella ciao

a chi ha combinato un guaio

A chi ride a crepapelle

a chi guarda in su le stelle

A chi bacia e va di fretta

a chi gira in bicicletta

A chi lotta tutti i giorni

a chi passa nei dintorni

A chi alza una bandiera

rosso fuoco fino a sera

A chi sta sempre abbracciato

follemente innamorato

Bell'estate di "ribotte"

un abbraccio e buonanotte.

Beppe

Scritta per i 60 anni di Beppe

"Buon compleanno a Beppe Capuano

che compie gli anni un dito e una mano

ogni dito compie 10 anni

buon compleanno per i tuoi sessantanni.

Buon compleanno per la tua fantasia

Che nessun ladro se la porti via."

La bandiera

Ho trovato un bastone

e issato una bandiera

s’era ormai fatta sera

non ne potevo più.

Ho messo su il vessillo

che mi sembra più audace

è quello della pace

ha il giallo, il rosso il blu…

E ho ripensato a quelli

che ne parlano sempre

e poi non fanno niente,

stan sempre un po’ più in su

...così distrattamente, con aria sufficiente.

Saltare

Se salti nel mare ti tocca nuotare
Se salti in padella ti posson mangiare
Se il salto è mortale si può rinviare
Saltare sul letto e bello e solare
Se salti nel cerchio ti fan generale
Se ti salta agli occhi può farti del male
Se ti salta al naso può farti arrabbiare
L’amore più bello non si può saltare
Se saltano i pasti è giusto lottare
Se salta una giunta si torna a votare
Con i prepotenti giocare non vale.

auguri bell'Adele 9 2 11

Diciannove non son pochi

ma nemmeno sono troppi

sono gli anni delle prove

della vita con i fiocchi

sono i tempi dello studio

delle ansie e del dolore

dell'amore nudo e crudo

la felicità nel cuore

sono gli anni del "son grande maggiorenne e vaccinata"

ma anche quelli"dove andate, chè mi avete abbandonata"

e più gli anni passeranno più la testa si raffina

non staccarla mai dal cuore

tanti auguri mia bambina.

babbo.

A Giov

Caro amore mio

vorrei esserci anch'io

dentro la tua valigia

viola rossa o grigia

e farti una sorpresa

così senza pretesa

a Roma o a Milano

ucire piano piano

aprire la cerniera

magari verso sera

e farti un bel cucù

come non si usa più.

Che è meglio!!

Sì, è meglio scrivere filastrocche, ne sono convinto da tempo.

Scrivere filastrocche e continuare a coltivare i dubbi, che non sono altro che i miei pesciolini d'oro.

Questo aiuterà a stare un po' meglio
C'è poi Quattrocchi, che è un puffo che prende tutte le cose sul serio.
A lui mi sono affidato da anni,visto che da solo sconto qualche difficoltà.


Questo blog di filastrocche è dedicato alle mie ragazze, Adele e Giovanna.